Project Description
di Sara Cornelio e Samuele Carcagnolo, coreografie di Grazia Esposito
Lfm productions
Le rette parallele si incontrano, scontrano, si urtano, si confondono, ma il loro destino è di non finire mai insieme. E proprio come in geometria, anche nella vita reale, ci sono percorsi che entrano in contatto per un istante, si scontrano, talvolta si avvicinano, ma poi continuano ognuno per la propria strada, perché è inevitabile; forse una condanna, o semplicemente un’aspetto dell’esistenza. . Nasce così questo spettacolo che si fa portavoce di una delle malattie genetiche più diffuse: la Fibrosi Cistica. La presenta senza veli e senza inganni, attraverso i racconti di persone che la malattia l’hanno vissuta, direttamente o indirettamente: narrazioni che scaturiscono da occhi commossi e cuori grintosi, storie di vissuto intenso. . Momenti d’amore, di rinascita e altri ancora di difficoltà, narrati attraverso un linguaggio teatralmente contemporaneo. Simbolo del “Sospiro Vitale”, rappresentazione della driade moderna “Arborea”, una ballerina danzerà sulle melodie che tracceranno il percorso della storia, tra dialoghi, monologhi e momenti emozionali. L’esistenza dell’uomo non è dettata forse dalla somma dei suoi respiri? Questo spettacolo si propone di misurarli quei respiri, cogliendo i legami, talvolta impercettibili, tra quelle rette che sono destinate a non finire insieme il loro percorso, ma che sembrano conoscersi meglio di chiunque altro. . “Rette Parallele” si fa quindi ambasciatore di una verità più grande: respirare insieme è il vero atto rivoluzionario. Solo respirando insieme si potrà combattere l’indifferenza e, forse, comprendere il vero valore di un respiro.
Spettacolo fuori abbonamento extra stagione il cui ricavato sarà devoluto in parziale beneficenza a favore delle associazioni che si occupano di ricerca scientifica sulla fibrosi cistica